Non tutti i bergamaschi noti in Russia si recano personalmente nella terra degli zar: è il caso del pittore Giovan Battista Dell’Era.
Nato a Treviglio il 20 maggio 1765, viene avviato precocemente all’arte pittorica presso la bottega di F. Capella. Nei primi anni ‘80 accede all’Accademia di Brera, dove viene accolto sotto l’ala protettrice del conte Pietro de Salis. Nel 1785 è a Roma, dopo essersi trattenuto per qualche tempo a Milano per assolvere alle commissioni di ritratti in miniatura per il conte Giovan Battista Vertova di Bergamo.
Roma rappresenta per Dell’Era uno degli ambienti più stimolanti dell'epoca. Determinante per la sua carriera l’appoggio del neocletto cardinale di origine bergamasca Francesco Carrara (fratello di Giacomo, futuro fondatore dell'omonima Accademia di Bergamo), che segnala Dell’Era nel 1786 per l'impostazione grafica di una medaglia con l'effigie dell'abate bergamasco P.A. Serassi, studioso del Tasso. Il cardinale Carrara introduce il pittore nel cosmopolita ambiente artistico romano, raccomandandolo ad Angelica Kauffmann.
Qui il pittore trevigliese si specializza principalmente nell’ ambito della ritrattistica, di cui ci resta scarsa documentazione ma che testimonia i contatti di Dell’Era con il vivace ambiente russo della Capitale, ad esempio la Passeggiata mattutina della contessa Tschernyscheff con suo fratello nella villa Borghese e il Ritratto del maggiore Crispin Wainch, Crasnacuse di Pietroburgo.
Altra specializzazione di G.B. Dell’Era è la tecnica dell’encausto, che, seppur scarsamente considerata negli ambienti artistici più colti, appassiona la committenza straniera, affascinata dal carattere antiquario della tecnica.
Altra specializzazione di G.B. Dell’Era è la tecnica dell’encausto, che, seppur scarsamente considerata negli ambienti artistici più colti, appassiona la committenza straniera, affascinata dal carattere antiquario della tecnica. Non è un caso, dunque, che Dell’Era entri a far parte della selezionata cerchia di artisti neoclassici, (tra cui ricordiamo Jakob Philipp Hackert, Giovanni Angeloni, Giuseppe Cades, Wenzel Peter, Giovanni Campovecchio, Andreas Nesserthaler, Felice Giani), alla quale è affidata la riproduzione in encausto delle Logge vaticanedi Raffaello per il Palazzo di Caterina a Carskoe Selo, odierna Puškin (San Pietroburgo). Responsabili dell’iniziativa sono l’ imperatrice Caterina II, il barone M. Grimm e J. F. Reiffenstein (consigliere russo e di Sassonia-Gotha, residente a Roma), i quali affidano a C. Unterperger il ruolo di capoprogettista. L’architetto bergamasco Giacomo Quarenghi supervisiona la ricomposizione dell’imponente opera. Lo stesso Quarenghi in una lettera da Pietroburgo del luglio 1791 dichiara la propria ammirazione nei confronti dell’encausto (Bergamo, Bibl. civ., Minutario, c. 86v, Pietroburgo, 11 luglio 1791).
I lavori di Dell’Era, cinque pannelli di varie dimensioni, giungono a corte nel 1787 e successivamente nel 1793.
Durante la seconda guerra mondiale buona parte dei dipinti in encausto non vengono rimossi dalle pareti dei palazzi di Carskoe Selo e di Pavlovsk finendo pertanto bruciati o rubati. Sono noti solo due dipinti di grandi dimensioni di Dell’Era, collocati nel Settecento nel palazzo di Gatčina, da dove vengono prelevati dai tedeschi durante il secondo conflitto mondiale. La prima tela è purtroppo andata persa, la seconda, Lucio Albino e le vestaliè ad oggi custodita nel palazzo di Carskoe Selo.
[Per la biografia completa di G.B. Dell’Era vi invitiamo a consultare la pagina dedicata sul sito PIANURA DA SCOPRIRE - Associazione per la promozione socio turistica della Media Pianura Lombarda]
Bibliografia
Con la presente bibliografia s'intende fornire, nei limiti del possibile, un quadro esaustivo delle opere di carattere scientifico (articoli saggi, monografie) dedicati allo studio della figura del pittore bergamasco Giovan Battista Dell’Era e dei documenti (corrispondenze epistolari, memoriali, traduzioni commentate) legati alla realizzazione della riproduzione delle Logge Vaticane a Carskoe Selo.
Si comincia, pertanto, dai materiali relativi alla biografia e alle opere di G.B. Dell’Era: monografie, biografie, articoli a lui dedicati. Si procede poi con i titoli relativi alle Logge di Raffaello e una sezione dedicata agli archivi dove sono conservati i documenti privati del tenore. In chiusura la sitografia.
Bibliografia su Giovan Battista Dell'Era
Studi
Broggi D., Il pittore Giovan Battista Dell’Era, dattiloscritto, Biblioteca civica, Treviglio, 1939.
Deri G., ‘Ricostruzione biografica per un grafico italiano del Settecento: Giovan Battista Dell’Era’, in Gutemberg Jahrbuch, vol. 40, pp.288-292.
G. B. Dell'Era: disegni inediti, (a cura di) Tullio Santagiuliana, Alberico Sala, Treviglio, Signorelli, 1970.
Hagen H., ‘Fredrich Reiffenstein’, in Altepreussusche Monatsschrift, 1865, Vol. II, pp. 506-536.
Locatelli P., Illustri bergamaschi: studi critico-biografici, Bergamo, 1867, Vol. I, pp. 424-434; 1869, Vol.II,, pp. 479 e segg.; 1879, Vol. III, p. 364.
Paccanelli R., La formazione della Galleria di Giacomo Carrara fino al catalogo del 1796, tesi di laurea, Univ. degli studi di Milano, a.a. 1976-77, II, p. 144 e segg.
Reau M.L., ‘Correspondence artistique de Grimm avec Catherine II’, in Archives de l’Art français - Nouvelle Periode, 1931-1932, Vol.17, pp. 1-206.
Rodeschini M.C., Giovan Battista Dell'Era, Bergamo, L'Eco di Bergamo: Museo Bernareggi, 2009.
Tassi F.M., Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi, Bergamo, Edizioni Labor, 1793, Vol. II, p. 139.
Trebbi E., ‘Giovan Battista Dell’Era, pittore trevigliese, in La voce di Bergamo (Il Gagliardo), 24 aprile 1931, p. 4.
Verga A., ‘Cenni intorno al pittore Giovan Battista Dell'Era ’, in Almanacco del distretto di Treviglio per l'anno bisestile 1840, Treviglio, 1840, pp. 5 e segg.
Villa R., ‘Giovan Battista Dell'Era pittore trevigliese’, in Rivista di Bergamo, n° 14 (1935), pp. 34 e segg.
Cataloghi
Giovan Battista Dell'Era (1765-1799): un artista lombardo nella Roma neoclassica, a cura di E. Calbi, Milano, Mazzotta, 2000.
Angelika Kauffmann und ihre Zeitgenossen, Wien, Österreichisches Museum für angewandte Kunst 8. 1968, n°37, pp. 60 e segg.
Testi generali sulle Logge di Raffaello all’Ermitage
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Dacos, N., Le logge di Raffaello : maestro e bottega di fronte all'antico, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato : Libreria dello Stato, 1986.
Dacos N., Le Logge di Raffaello. L'antico, la Bibbia, la bottega, la fortuna, Milano - Città del Vaticano, Jaca Book - Libreria Editrice Vaticana, 2008.
Klenova O., ‘Il restauro della tela Lucio Albino e le vestali (Zarskoe Selo, Palazzo di Caterina)’, in Giovan Battista Dell'Era (1765-1799): un artista lombardo nella Roma neoclassica, a cura di E. Calbi, Milano, Mazzotta, 2000, pp. 259- 260.
‘La stanza di Raffaello a Zarskoe Selo’ (scheda), in Giovan Battista Dell'Era (1765-1799): un artista lombardo nella Roma neoclassica, a cura di E. Calbi, Milano, Mazzotta, 2000, pp. 38-39.
Люлина Р.Д., ‘Здание лоджий Рафаэля в Эрмитажном комплексе’, in Сообщения Государственного Эрмитажа, Ленинград, Изд-во Гос. Эрмитажа, 1962, Vol. 22, С. 7–9.
Nikulin N., ‘Le Logge di Raffaello all’Ermitage di San Pietroburgo’, in Giovan Battista .Dell'Era (1765-1799): un artista lombardo nella Roma neoclassica, a cura di E. Calbi, Milano, Mazzotta, 2000, pp. 29-37.
Никифорова Л., Дворец в истории русской культуры. Опыт типологии, Санкт- Петербург, Астерион, 2006.
Никулин Н.Н., Лоджии Рафаэля в Эрмитаже, Санкт- Петербург, Изд-во Гос. Эрмитажа, 2005.
Paolucci A., ‘Raffaello Sanzio a San Pietroburgo per ordine della zarina’, in L’osservatore romano, 18-19 maggio, 2009.
Петрова Т.А., ‘К истории перестройки архитектором А.И. Штакеншнейдером интерьеров Старого Эрмитажа’, in Труды Государственного Эрмитажа, Ленинград, Аврора, 1974, Vol. 15, С. 128–140.
Соколова Т.М., Лоджии Рафаэля. Государственный Эрмитаж, Ленинград, Аврора, 1975.
Трубников А. ‘Материалы для истории царских собраний. Лоджии Рафаэля’, in Старые годы, 1913, июль – сентябрь. С. 48.
Documentazione d’archivio
Archivio Camozzi-Vertova, Costa Mezzate (Bergamo), cart. 38, Inventari, fasc. 6, Descrizione dei quadri della Galleria del conte Vertova, 1845 febbraio 17, n° 21.
Biblioteca civica “A. Mai”, Fondo G. Quarenghi, Minutario della corrispondenza dell'architetto Giacomo Quarenghi, Lettere 1787-1794, Lettere di Quarenghi a Reiffenstein, cc. 55v, 56, 60v, 69v, 70, 73v, 79v, 80, 86, 86v, 104v, 105.
GALLERIA IMMAGINI
A seguire una galleria di immagini raffiguranti particolari delle Logge di Raffaello in encausto.
Scheda a cura di: Alessandra Elisa Visinoni
Data ultimo aggiornamento: 31 marzo 2016